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Chitacyl
SOSTANZA DI BASE - CHITOSANO CLOROIDRATO
Elicitore con effetto fungicida e battericida tramite la stimolazione dei meccanismi di difesa naturali

 

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Il chitosano è un biopolimero derivante dalla parziale deacetilazione della chitina, componente strutturale della parete cellulare dei funghi e dell’esoscheletro di insetti e crostacei. Il termine chitosano comprende una famiglia di molecole che differiscono per varie caratteristiche (grado di deacetilazione, peso molecolare, grado di polimerizzazione e pKa) che ne influenzano il tipo di interazione con la pianta o con il patogeno. 
Il chitosano presenta una spiccata attività diretta contro i funghi e batteri. Inoltre, può agglutinarsi e formare una barriera meccanica nei siti di penetrazione dei patogeni, isolando i tessuti sani da quelli infetti. Il chitosano agisce anche come elicitore aspecifico dei meccanismi di resistenza, stimola l’attivazione delle difese sia locali che sistemiche, inducendo priming e SAR (Systemic Acquired Resistance). L’azione del chitosano si manifesta nella pianta con diverse manifestazioni metaboliche: incremento del Ca 2+ nel citosol, attivazione delle MAP-kinasi, deposizione di callosio, induzione del burst ossidativo e dell’ HR (Hypersensitive Response), sintesi di acido abscissico e accumulo di jasmonato, biosintesi di fitoalessine e attivazione delle proteine PR (pathogenesis related protein).

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COMPOSIZIONE CARATTERISTICA
Chitosano cloroidrato 7.5%

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REGISTRAZIONI e CERTIFICAZIONI

Sostanza di base - Reg. CE 1107/2009, art. 23. Reg. UE 540/2011, parte C. Reg. di esecuzione UE 73/2016. SANCO/12388/2013 – rev. 2 - 20/03/2014.

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